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Londra

1° giorno – da tanto sognavo di andare a Londra, ma ho solo due giorni di vacanza. Scegliamo l'Orio Parking (11 € due giorni) perchè l'Azzura Fly proprio non mi è piaciuto. 

Prendiamo un volo Ryanair ad Orio al Serio alle 6.30, con destinazione Londra Stansted. In città ci sono moltissimi aeroporti e sicuramente il più vicino è Heatrow, ma ci atterrano solo Alitalia e le altre compagnie non proprio alla nostra portata. Tra Stansted, Luton e Gatwick poi cambia poco. Il volo lo paghiamo 50 € andata e ritorno. 

Atterriamo alle 7.30 e prendiamo il treno per il centro. Lo Stansted Express costa 48 £ (circa 65 €) per due persone andata e ritorno, se si prenota un mese prima della partenza ci sono degli sconti, ma mi sono dimenticata di farlo. Non è poco, però i bus costano poco di meno e ci mettono più del doppio (negli orari di punta il triplo!) del tempo per arrivare a Londra. 

 

Il nostro alloggio sarà il Generator Hostel per 94 € una notte in doppia con bagno in comune. Il prezzo mi sembra una follia! Ho cercato per mesi qualcosa che fosse più economico, ma non c'è nulla. Sembra incredibile ma è così! Alla fine abbiamo ceduto. Non pensavo che dormire a Londra potesse essere così caro. Credo di non aver mai pagato 90 € a notte in nessun hotel! 

 

Dopo aver sistemato le valige ci dirigiamo subito verso Buckingham Palace, pranziamo nel Saint James Park tra una splendida fioritura di tulipani. Il palazzo è invaso di turisti per il cambio della guardia, ma noi non riusciamo neanche a vederlo! 

Riattraversiamo il parco in direzione Parlamento e Westminster Abbey, questa deve essere splendida, ma decidiamo di non entrare perchè il tempo che abbiamo a disposizione per tutta la città è davvero poco! Il Big Ben rintocca il mezzogiorno. 

Corriamo alla National Gallery, il tempo è poco, ma riusciamo a vedere alcune opere impressioniste meravigliose. A Londra tutti i musei sono gratuiti e quindi frequentatissimi, purtroppo però non vi sono mai cartine o mappe e non si capisce bene come siano disposte le collezioni. 

Facciamo una brevissima tappa a Convent Garden sotto un diluvio che ci costringe a fermarci un po'. 

 

Appena la pioggia smette un pochino, corriamo verso il British Museum che sognavo di vedere da quando ero bambina. La struttura con la piazza chiusa è bellissima, le collezioni sono esposte con un ordine che non riesco a comprendere ed anche qui mancano cartine. La stele di Rosetta è l'opera che più volevo vedere in assoluto, si trova in una teca nella sala opposta quella dove invece si trova una sua copia creata solo per essere toccata dalle persone. Credo sarebbe stato più utile metterle entrambe vicine, resta che è comunque bellissima ed importantissima per la storia dell'umanità.

 

Usciti da questo secondo museo siamo quasi morti di stanchezza. Riusciamo con qualche sforzo ad arrivare nei pressi del London Eye dove c'è una bella passeggiata e si può vedere Buckingham Palace ed il Big Ben che riflettono sulle acque. Ma la giornata non è ancora finita Piccadilly Circus e poi il negozio delle M&M. 

Non è ancora finita! Giro da Primark e in Oxford Street, ci sarebbero tantissime cose da vedere, ma non ce la facciamo proprio più!

Un'informazione utile è che a Londra non serve fare la famosa Oister Card per muoversi con i mezzi, si può usare la carta di credito pay pass direttamente passandola sul lettore i tornelli della metro. Una volta raggiunti i 6,40 £ (l'importo del giornaliero) l'addebito si interrompe e si possono usare i mezzi gratuitamente. Questo è molto comodo soprattutto perchè la Oyster va caicata di 5 £ minimo oppure suoi multipli, quindi anche solo per fare un viaggio bisogna pagare 5 £.

2° giorno – per il secondo ed ultimo giorno nella capitale britannica come prima tappa scegliamo di fare un giro veloce per Candem Town dove facciamo un po' di shopping, per poi raggiungere il Natural History Musem. Potrò dire che questo è il museo più bello che io abbia mai visto nella mia vita! Edificato con questo scopo, si scorgono nei bassorilievi delle sale gli elementi caratteristici dei reperti esposti (dinosauri, natura, etc.). Anche questo è ad ingresso libero ed è enorme. Per quanto avrei voluto vederlo tutto, mi è impossibile. Vediamo le sale dedicate ai dinosauri e quelle dedicate alle percezioni umane, ricche di giochi interattivi. In tre ore di visita non siamo neanche riusciti a finire di vedere il piano terreno.

Può sembrare un po' forte come affermazione, ma per me, vale da solo un viaggio a Londra!

Un po' controvoglia lasciamo il Natural History Museum per raggiungere il Science Museum, a pochi passi di distanza. Questo non è bello quanto il precedente, ma merita senza dubbio un visita, è molto interattivo e davvero interessante. Anche in questo caso in un paio d'ore riusciamo giusto a vedere parte della sala al piano terra e parte di quella al primo piano. Merita una giornata dedicata solo a lui. L'ingresso è sempre gratuito.

 

Stremati dalle visite corriamo verso Harrods per accaparrarci qualche borsa prima di prendere il nostro volo. Il magazzino è bellissimo al suo interno, non ho tempo di visitarlo, ma per sbaglio mi trovo in una sala dal sapore egiziano ed in un ristorante-pescheria al piano terra, entrambi bellissimi.

Ci fermiamo un po' troppo nei negozi con il risultato che un'ora e mezza prima della partenza del volo da Stansted noi siamo ancora in centro a Londra. Risciamo a salire sul treno, che avevamo già prenotato e che comunque è l'unico mezzo che permetta di arrivare in aeroporto ad un orario che faccia ancora sperare di prendere il volo. 

Seduti ai nostri posti continuiamo a guardare l'orario, ormai il volo è perso... Arriviamo a Stansted che mancano 40 minuti al decollo e 10 minuti alla chiusura del gate. Corriamo il più possibile e chiediamo ad un paio di persone di farci passare avanti al metal detector, dove puntualmente mi fermano e mi percuisicono. Il nostro gate è il più lontano di tutti e ci arriviamo con 20 minuti di ritardo oltre l'orario di chiusura, ma miracolosamente lo troviamo aperto!
Tutti i passeggeri si fermano a "soccorrerci" perchè io ero sull'orlo dello sfinimento, ho il viso viola e sto per svenire. Quando riprendo mi riprendo un po' gli racconto della nostra avventura (loro sono partiti dal centro di Londra 4 ore prima di me per prendere lo stesso volo!). Certo, è stato un miracolo, ma non lo farò mai più nella mia vita, ho imparato la lezione!

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